Percorrendo la strada per Gallese dopo alcuni chilometri si giunge presso la chiesa della Madonna delle Grazie.
L’attuale aspetto della chiesa, e’ dovuto al restauro fatto realizzare da Don Domenico Anselmi nel 1987 e l’opera terminata fu inaugurata nel 1988.
Il portale, che in precedenza faceva parte della chiesa di S.Francesco a Civita Castellana, fu fatto sostituire da Monsignore Mariani. In seguito il parroco della chiesa di S.Francesco, Don Giacomo Pulcini, volle regalare a Corchiano questo portale in legno, dopo aver ottenuto il permesso da parte dei beni culturali. il portale fu poi posto all’ingresso di questa chiesa.
E’ da notare, sopra il portale, un mosaico, fatto realizzare da Don Domenica nel 1985, raffigurante la Madonna delle Grazie. Entriamo all’interno della chiesa, la quale si presenta ad una sola navata.
Alla sinistra dell’altare maggiore, a meta’ circa della navata, si presenta una cappella sovrastata da un affresco raffigurante S.Francesco di Sales che parla con il Cristo crocifisso, fatta realizzare, come si nota dalla scritta, da Lorenzo Costantini nel 1681. Questo cappellano, volle far porre ai lati dell’altare, due terracotte rappresentanti l’emblema della sua famiglia, col particolare della graticola, in onore del sacrificio del martire S.Lorenzo, morto appunto sul rogo.
In questa cappella, oltre al dipinto centrale di S.Francesco, vengono riportati altri affreschi. Sulla sinistra in basso, con il calice, S.Giovanni Evangelista, S.Lorenzo che porta sulle mani la graticola, S.Biagio.Alla.destra S.Giuliana, S.Sebastiano e S.Antonio di Padova, in cima all’altare, viene raffigurata la Madonna del Carmelo.
Sempre a sinistra dell’altare maggiore, una tela ad olio, che riporta l’immagine di S.Biagio e di S.Valentino Vescovo martire. Alla parte opposta, a destra dell’altare maggiore, un'altra tela, sempre dipinta a olio, raffigurante S.Giovanni Evangelista il quale stando a cena con il Signore, riporta il calice sulle mani.
Queste due tele furono realizzate tra il 1600 ed il 1700.
Giungiamo infine davanti all’altare maggiore; altro restauro, forse il piu’ importante, e’stato effettuato sull’affresco sovrastante l’altare.
Quest’opera si presentava ricoperta da calcinacci, in ispecial modo l’effigie della Madonna delle Grazie, tanto cara alla comunita’ di Corchiano. Ai lati dell’affresco centrale, sono raffigurati S.Biagio, a sinistra e S.Valentino a destra, protettori di Corchiano.
Sotto a queste immagini, di piccole dimensioni, si trovano due magnifici affreschi; sotto l’immagine di S.Biagio, la madonnina piccola che viene lavata da due donne e nello sfondo, sul letto, S.Anna che guarda la sua figlioletta, mentre sotto l’immagine di S.Valentino e’raffigurata la Madonna Immacolata.
Tutto l’insieme dell’altare maggiore e’ contornato da due colonne, con capitelli in ordine pseudo-composito e trabeazione, ricoperti in oro zecchino.
Lo stile di questa struttura e’ risalente ad un tardo barocco del XVII° secolo. L’interno della chiesa presenta una ottima illuminazione, attraverso tre vetrate, una posta nella facciate principale, raffigurante Gesu’pastore dei cristiani, le altre due nelle pareti laterali, raffiguranti, S.Giuseppe e S.Biagio.
Il tetto a capriata, termina con un campanile a vela.
Per concludere infine, Don Domenico Anselmi, per completare l’opera di restauro, ha fatto realizzare il sagrato prospiciente la chiesa ed il rifacimento totale della facciata, con pietre a vista, sostituendo un precedente intonaco fatiscente.
Cerca nel sito
Link Utili
Seguici sui Social