
Al teatro “Il Fescennino”, venerdì 7 marzo, Aleksandar Caric’ Zar e Daniele Villa presentano “Synchronotopy”. Dal titolo dello spettacolo traspare il filo conduttore di una pièce che va formandosi su due tavoli, nello stesso tempo e nel medesimo luogo. E’ un collage di immagini e musica: su un tavolo si sovrappongono frammenti di vecchie riviste, libri e fotografie, sull’altro sono disseminati strumenti e piccoli oggetti. E’ un richiamo fisico alla musica e ai suoni, che propongono vie di fuga e motivi di incontro con le immagini, influenzandone la direzione. Ne scaturisce un dialogo con il pubblico, giocato sul filo della metafora. La dimensione intima del collage sfocia in una proiezione cinematografica dominata dal movimento. La performance rallenta per diventare installazione poi inverte la marcia e compie il percorso a ritroso. Uno spettacolo ai confini del surreale proposto da due artisti, che hanno unito con successo le differenti esperienze professionali. Daniele Villa è un artista visivo, vive e lavora a Roma. Il collage e l’assemblaggio sono per lui un territorio di ricerca pervaso dalla dimensione onirica, mentre Aleksandar Caric’ detto Zar è un musicista polistrumentista nato a Novi Sad, in Serbia, da anni si occupa di musica e teatro sperimentandone le forme più differenti, che vanno dal teatro di strada all’improvvisazione musicale.
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Esercizi (venerdì, 07 marzo 2014 00:21)
Spettacolo bello e molto curato. Complimenti all'organizzazione.
Sara